L’arte della fotografia

Questa traduzione letterale spiega come la fotografia, proprio come il disegno, inizia con l’osservazione e la comprensione dell’osservato. Il gioco di luci e ombre gioca per costruire il nostro mondo visivo, così come la dinamica della loro interazione con il nostro mondo emotivo, si applica sia al disegno che alla fotografia. La traduzione dell’immagine della mente nell’immagine visiva separa le due forme d’arte.

Un fotografo deve comprimere questo processo nel tempo che intercorre tra l’osservazione e la pressione dei pulsanti per catturare l’immagine. Tutti i fattori che influenzano sono valutati, manipolati, testati e adattati in un processo ripetitivo e rapido, fino a quando il pulsante di scatto non viene rilasciato.

In una configurazione di studio intenzionale, un fotografo ha molto più controllo sulla situazione. Giocando con la luce e manipolando ombre e riflessi, costruisce l’immagine prima di catturarla.
La nostra società digitalizzata ha migliorato notevolmente le possibilità di elaborazione post-scatto. Un programma come Photoshop offre non solo la “camera oscura” di un fotografo completo, ma aggiunge una serie di strumenti inimmaginabili nel vecchio mondo.

Le attività del laboratorio introducono scherzosamente i bambini ai principi di base dell’ottica. Giocando con ombre, proiezioni, forme e colori e costruendo strumenti ottici, come Camera Obscura, Peepshow Box e telescopio, i bambini piccoli gettano le basi per cogliere concetti più avanzati.
Ogni volta che è possibile, le nuove informazioni acquisite vengono tradotte nella realtà della fotocamera e del software.
L’estensione e la profondità delle classi sono proporzionate al livello valutato del gruppo. Un gruppo giovane passerà la maggior parte del tempo a costruire scatole di Peepshow e a giocare con le ombre, mentre un gruppo più avanzato potrebbe costruire uno studio o elaborare immagini su un computer.